L’architetto di fama mondiale Diébédo Francis Kéré, fondatore dello studio Kéré Architecture, parteciperà al programma “costruire, abitare, pensare” di Cersaie 2017 con una conferenza che si tiene giovedi 28 settembre alle ore 16:00 presso la Galleria dell’Architettura – Gal. Pad. 21/22 – in occasione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Nato a Gando, una piccola città dell’Africa occidentale in Burkina Faso, Kéré ha studiato architettura in Germania, dove ottenne una borsa di studio conseguendo la laurea in architettura e ingegneria. Parallelamente ha fondato la Fondazione Kéré (ex Schulbausteine für Gando eV) per finanziare la costruzione della Scuola Primaria Gando, il cui progetto ha ottenuto il prestigioso Premio Aga Khan nel 2001. Kéré continua a operare in Burkina Faso e in quattro diversi continenti. Ha sviluppato strategie di costruzione innovative che combinano materiali tradizionali e tecniche di costruzione con metodi di ingegneria moderni. Nel 2005 ha fondato il suo studio Kéré Architecture e da allora il suo lavoro ha ottenuto numerosi riconoscimenti prestigiosi come Global Award for Sustainable Architecture, BSI Swiss Architectural Award, Marcus Prize, Global Holcim Gold Award, and Schelling Architecture Award.
Tra i progetti realizzati la Scuola Primaria a Gando, terminata nel luglio 2004 e basata su principi di progettazione che assicurano il comfort climatico e il contenimento dei costi, sfruttando i materiali locali e il potenziale della comunità del villaggio, e adattando le tecnologie moderne al contesto locale. Seguono gli alloggi per docenti della scuola primaria, l’estensione della scuola primaria, la scuola secondaria di Dano, il rinnovamento del Parco Nazionale di Bamako e il Centro per l’architettura in terra a Mopti in Mali. La sua architettura è stata giudicata da Mario Botta – presidente della giuria per il prestigioso premio BSI Swiss Architectural Award – essenziale e intelligente, un’architettura dove il coinvolgimento delle comunità locali diviene progetto attivo per un miglioramento delle condizioni di vita in un contesto povero come il Burkina Faso.
Kéré è inoltre l’architetto scelto per la realizzazione del padiglione estivo 2017 della Serpentine Gallery (Kensington Gardens, Londra), uno dei più importanti centri espositivi di arte contemporanea nel Regno Unito. Il disegno del padiglione si ispira agli alberi del Burkina Faso, villaggio natio dell’architetto, per mettere in contatto costante i visitatori con il parco. Come ogni anno il Serpentine Pavillon ospiterà persone, eventi e performance nonché il palinsesto estivo della galleria. Di sera diventerà una grande lanterna illuminata, una sorta di ‘microcosmo’ che fonde i rivestimenti culturali del Burkina Faso con alcune tecniche costruttive sperimentali.
Kéré ha avuto l’onore di divenire membro del Royal Institute of British Architects (RIBA) nel 2009 e dell’American Institute of Architects (FAIA) nel 2012. Ha insegnato alla Harvard Graduate School of Design e alla Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera.
Kéré ha ricevuto recentemente il premio Arnold W. Brunner Memorial nell’architettura, riconoscimento che viene conferito annualmente dall’American Academy of Arts and Letters per aver dato un contributo significativo all’architettura come forma d’arte.