In linea con gli attualissimi temi di semplicità, naturalezza razionalità, Bisazza, azienda italiana famosa nel mondo per i suoi mosaici ed i suoi materiali, propone la linea di arredo bagno firmata da Nendo, studio giapponese che ben reincarna tutte le tendenze più attuali tramite la sua radicata cultura. Bisazza ha lanciato la sua linea Bisazza Bagno nel 2011 e siamo già alla terza collezione proposta. Tutte diversificate per forme e stile e tutte innovative. Poco tempo e grandi risultati.
L’occasione per presentare tutte le linee bagno è stata l’ultima Design Week milanese, dove la collezione Nendo è stata affiancata dalle “sorelle” Hayon e Wanders Collections, realizzate rispettivamente dai progettisti Jaime Hayon e Marcel Wanders. Linguaggi e forme diverse, espressione dell’estro creativo che contraddistingue ciascuno dei tre designer coinvolti in questo progetto, convivono in uno scenario suggestivo, plasmato da un uso inconsueto delle tessere di mosaico e da alcuni nuovi arredi della linea Bisazza Home, frutto della visione creativa di Nendo.
Nendo: perché la scelta del bagno
La cultura giapponese, così come quella italiana, ha un’evoluzione storica della zona da bagno molto recente e molto affine a quella italiana. La mano del designer non poteva che essere apprezzata non solo da noi, ma anche dalle restanti culture per la sua estrema semplicità ed eleganza. Eleganza e sobrietà dettate dal modo di concepire questo spazio nella cultura nipponica, dove l’ambiente è diventato un momento molto personale e privato, confortevole ma di raccoglimento. Il designer l’ha pensato come uno spazio silenzioso ed accogliente, dove poter comunicare con se stessi prima di tutto.
La linea Nendo
Inedita presentazione per Bisazza. L’Azienda è infatti presente sul mercato dei complementi d’arredo per il bagno dal 2011 ed è già una realtà affermata e poliedrica. Il settore del design per gli interni gli è però affine, avendo gia lanciato dal 2006 la linea Bisazza Home.
Il sapore di questa collezione firmata Oki Sato è spiccatamente minimal, lineare e pulita, in una parola: zen. La scenografia nella quale sono stati inseriti i pezzi delle Collezioni Bagno è stata anch’essa progettata dallo Studio Nendo per enfatizzarne ancora di più le caratteristiche. In questo caso si tratta di una linea pensata per un ambiente della casa, una prova della grande qualità progettuale alla base dello studio guidato da Oki Sato. “Ho immaginato il bagno come un ambiente molto intimo e accogliente dove potersi anche lasciare andare ad un momento di “raccoglimento”. Uno spazio silenzioso ma confortevole, che ti permette di comunicare con te stesso, così come accadeva nelle tradizionali sale da tè in Giappone”.
All’interno sono stati presentati i nuovi pezzi di Bisazza Bagno ed anche le due precedenti collezioni “Hayon Collection” e la “Wanders Collection”. Nello spazio espositivo si è creata una miscela di linee pure e zen a contrasto con i raffinati mosaici del brand e dei nuovi pattern disegnati da Nendo.
Essenziale, semplice, naturale: lo studio giapponese ha utilizzato questi parametri per disegnare questa linea per il bagno.
Una vasca, una cassettiera con cassetti scorrevoli, una serie di vasi porta fiori, gli orologi da parete e un tris di specchi: questi i prodotti che vanno a comporre la collezione. Linee pure, essenziali e raffinate che rispecchino il linguaggio poetico e la cifra stilistica di Oki Sato, l’anima dello Studio Nendo.
La composizione e la funzionalità
La scatola. Elemento quotidiano. Squadrata, semplice, elementare. Questa è la forma ricorrente della collezione Nendo, dove ogni singolo pezzo sembra essere nascosto all’interno di quest’elemento su cui gioca tutto il sistema e la composizione.
Lo stesso complemento può essere usato singolarmente, oppure affiancato ad un altro identico per un infinito sistema di componibilità che permette di sfruttare al meglio lo spazio entro al quale verrà inserito, oltre a creare una composizione personalizzata e quindi unica ed originale.
Nendo non si è però solo occupato dei mobili per il bagno: ha infatti proposto un’intera collezione d’oggetti, sempre affini alla zona ma soprattutto inclini alla filosofia progettuale che ha accompagnato l’intero progetto. Gli accessori proposti sono: contenitori, vasi, orologi, mensole e specchi, tutti con un duplice e personalizzabile modo di utilizzo. Infatti, i vasi impilati formano una particolare composizione totemica
Anche il materiale scelto ha giocato un ruolo di notevole rilievo: stiamo parlando del legno di larice, nelle tonalità del biondo dorato, un tono caldo in contrapposizione con la razionalità degli elementi disegnati ma sempre di gusto naturale e pulito. L’atmosfera che si evince da questa collezione è di estrema pace e tranquillità, per un bagno volutamente sobrio ma estremamente accogliente e avvolgente.
Sono solo particolari
Ma oltre al grande valore progettuale va sottolineata l’attenzione ai dettagli che, spesso, è lo scarto da cui riconoscere il genio. Ne citiamo due. In primo luogo, gli specchi incorniciati dal legno sembrano colare: con un unico semplice gesto abbiamo l’illusione a superficie degli specchi, rimossa in alcuni punti, va a comporre delle figure simili a dei piccoli cerchi d’acqua, naturali e semplici, perfette per l’ambiente del bagno che si uniscono alla funzionalità del lato basso della cornice che diventa un’utile mensola. Il secondo dettaglio è invece nell’allestimento: le vetrate sono realizzate con tessere di mosaico in oro, ma trasparenti, perché usate di traverso lasciando solo intravedere la foglia d’oro. Ancora una volta Nendo stupisce con una bellezza lampante ma sussurrata.